Obiettivi:
Il progetto strutturale di RESTART S10 – SEXTET esplora nuove soluzioni di telecomunicazione per scenari estremamente difficili che promettono un enorme impatto sociale ed economico. Gli esempi includono:
- ambienti sottomarini, caratterizzati da una propagazione radio e luminosa molto limitata e da un canale acustico difficile e variabile nel tempo;
- aree portuali che richiedono comunicazioni a lungo raggio per far fronte a riflessioni e ostruzioni massicce;
- applicazioni sanitarie con dispositivi impiantabili comunicanti o nano robot iniettabili;
- aree disastrate in cui le comunicazioni senza infrastruttura supportano le squadre di primo soccorso;
- monitoraggio permanente di vaste aree o infrastrutture civili, dove i sensori sono autosufficienti dal punto di vista energetico.
SEXTET affronta sistematicamente le sfide delle comunicazioni e delle reti in ambienti estremi attraverso un approccio olistico che va dall’elettronica di recupero dell’energia per alimentare i dispositivi, a nuovi schemi di codifica e modulazione in grado di affrontare condizioni di propagazione difficili, nonché protocolli di accesso e di gestione della rete per fornire una connettività end-to-end, fino all’elaborazione e all’analisi dei dati per estrarre le informazioni più preziose.
SEXTET fa parte dello Spoke 6 – Innovative Architectures and Extreme Environments
Proposte di collaborazione:
È possibile avanzare proposte di collaborazione sul progetto contattando marco.giordani at unipd.it
SEXTET News: